Definizione originale

La definizione originale, in inglese, la potete trovare a questo indirizzo insieme a molti altri dettagli interessanti.

COME SI MANIFESTA

Posta Elettronica
A molti di noi, per non dire a tutti, è capitato di trovare nella propria casella e-mail qualche messaggio pubblicitario di servizi, materiali, oggetti, etc. di cui non avevamo espressamente richiesto l'invio. E' certamente il mezzo più abusato per trasmettere pubblicità commerciali e non ad una vasta schiera di utenti. Solitamente i mittenti (spammer) utilizzano server di posta elettronica non facilmente tracciabili (open relay) per evitare conseguenze spiacevoli. Costoro, inoltre, mantengono (ed a volte si scambiano) liste contenenti centinaia di migliaia di indirizzi e-mail raccolti in rete che rappresentano i destinatari dei loro invii.

Usenet (Gruppi di discussione)
Partecipare a gruppi di discussione pubblicando il proprio indirizzo e-mail reale è un metodo quasi sicuro per finire all'interno delle liste di indirizzi mantenute dagli spammer. Infatti esistono programmi appositi che estraggono solo gli indirizzi e-mail dalle migliaia di messaggi che giornalmente vengono postati in Usenet da tutto il mondo.

PERCHE' E' SBAGLIATO

Secondo le risultanze di uno studio effettuato per conto della Commissione Europea, si è giunti a valutare il costo per un singolo utente in circa 30 euro all'anno. La conclusione è così espressa :

...Su scala mondiale, assumendo una comunità online di 400 milioni [di utenti internet], il costo globale dello scaricamento di messaggi pubblicitari può essere cautelativamente stimato in dieci miliardi di euro [all'anno].

e questa è solamente la frazione di costo che viene sostenuta dagli utenti direttamente. Si deve poi avere chiaro che ulteriori costi sono a carico dei provider, i quali per fornire i servizi hanno bisogno di maggiore banda, maggiore potenza e memoria per i propri sistemi, più personale per curare il buon funzionamento dei sistemi, più personale per il customer-care, e così via. Tutti costi che poi, in un modo o nell'altro, devono scaricarsi sugli utenti.

Il danno deve poi comunque essere valutato includendo pure il costo derivante dal tempo perso (spesso sottratto al lavoro) per fare pulizia della propria mailbox. In ogni caso, i numeri sono spaventosi: dieci miliardi di euro sono un enorme flusso di denaro, che gli utilizzatori della rete pagano ad aziende e individui che non conoscono, a cui non devono nulla e che da questa situazione sono gli unici a trarre un profitto.

COME DIFENDERSI

non consideratela come corrispondenza seria
chiunque avesse qualcosa di serio da dirvi non userebbe invii massivi di e-mail non sollecitate. Chi lo fa, già si qualifica come spammer.

non seguite MAI alcuna istruzione riportata nel messaggio
diffidate in linea di principio da qualunque operazione vi venga richiesto di effettuare, specialmente se in rete. Anche quando venisse prospettata la cessazione dell'invio di e-mail al vostro indirizzo. Se poi si trattasse di un messaggio formattato in HTML, non bisogna cliccare nessun link e nessuna immagine.

non attuate forme di ritorsione diretta sullo spammer
sarebbe un modo sicuro per passare dalla parte del torto. Azioni del genere potrebbero danneggiare, più ancora dello spammer, altri sistemi utilizzati da parecchi utenti che non c'entrano nulla. Gli amministratori di tali sistemi prenderebbero, molto verosimilmente, dei provvedimenti nei confronti di chi avesse perpetrato tale azione, il quale non avrebbe nessuna giustificazione valida.

segnalate l'abuso al provider dello spammer
capire chi è il provider dello spammer è un operazione che richiede un minimo di conoscenze tecniche sul funzionamento della rete e la padronanza d'uso di alcuni strumenti e risorse. Poi si cercherà di sapere qualcosa in più sul provider in questione, in particolare l'esatto indirizzo di e-mail a cui è previsto siano da inviarsi questo genere di segnalazioni (di solito, ma non sempre, è : abuse@nomeprovider.com).

utilizzate i filtri del vostro programma di posta elettronica
é un'operazione semplice che vi permetterà di cestinare automaticamente tutti quei messaggi che rispondono ai criteri impostati nei filtri.

non specificate la vostra e-mai nel client FTP
non è un parametro fondamentale per cui può essere omesso o, se espressamente richiesto, inventatevene uno.

non specificate la vostra e-mai nelle opzioni del browser web
non è un parametro fondamentale per cui può essere omesso.

non specificate la vostra e-mai nel client IRC
gli spammer esplorano anche le chat alla ricerca di indirizzi di e-mail e vari client IRC forniscono l'indirizzo tranquillamente a chiunque lo chieda.

LINK E RIFERIMENTI

Guida all'autodifesa dai più comuni abusi di rete
descrizione esaustiva sul fenomeno spamming e su tutte le tecniche di difesa sia per gli utenti che per i provider (in italiano).

SpamCop.Net
segnalazione generica spamming ed abusi di rete in genere (in inglese).

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